Spiegazioni sui linfomi non Hodgkin.

10/2025
Linfoma

Les Linfomi non Hodgkin (NHL) si dividono in due tipologie principali: Linfomi a cellule T E il Linfomi a cellule B. Per i linfomi a cellule T, il tumore proviene da cellule T mature, a differenza della maggior parte delle cellule NHL, che derivano da cellule B mature.

Che cos'è una cellula T?

Un linfocita è un globuli bianchi Chi ha un ruolo nel difesa immunitaria. In caso di infezione, il numero di linfociti aumenterà, permettendo al corpo umano di combatterlo, identificando le cellule estranee al corpo e poi distruggendole. I linfociti T provengono dal midollo osseo e prendono il nome dal luogo di maturazione: timo. Sono in grado di identificare i corpi estranei che hanno superato la barriera dei linfociti B e di svilupparsi all'interno delle cellule del corpo per eliminarli.

Come viene diagnosticato il linfoma a cellule T?

I linfomi a cellule T sono generalmente definiti «aggressivi». I sintomi principali sono forti sudorazioni notturne, febbre, prurito e pelle danneggiata e grave affaticamento. Poiché questi sintomi sono relativamente comuni e compaiono e scompaiono gradualmente, è difficile diagnosticare il linfoma a cellule T. Inoltre, durante un esame del sangue, a Sindrome infiammatoria (i disturbi biologici dell'infiammazione) possono essere visibili. Per stabilire una diagnosi chiara, a biopsia linfonodale deve essere eseguito con un'analisi da parte di un anatomopatologo.

Come trattare il linfoma a cellule T

Per il trattamento di prima linea, il protocollo più utilizzato è BRACIOLA che corrisponde a una combinazione chemioterapica di quattro farmaci somministrati per infusione nelle vene: ciclofosfamide (Endoxan®), doxurubicina (Adriamicina®), vincristina (Oncovin®) e prednisone (Cortancyl®).

Che cos'è una cellula B?

Come la cellula T, una cellula B è a globuli bianchi che mira a lotta contro le cellule estranee (anormale o canceroso) del corpo. Per fare ciò, le cellule B produrranno anticorpi antigene-specifici trasportato da cellule anomale. In questo modo, quando viene rilevato un corpo estraneo, il linfocita B, avendo sviluppato anticorpi specifici sulla sua superficie, si attiva per legarsi agli antigeni del corpo estraneo. Il corpo estraneo legato al linfocita B sarà maggiormente identificabile da fagociti Chi viene allora? distrugge il corpo estraneo.

Quali sono i tipi di linfomi a cellule B?

I linfomi non Hodgkin (NHL) comprendono: linfoma diffuso a grandi cellule B, linfoma mantellare e linfoma di Burkitt.

Les linfomi diffusi a grandi cellule B sono le più comuni della NHL. Il tumore inizia nei linfociti B maturi localizzati, nel 60% dei casi, nei linfonodi.

Les linfomi mantellari sono molto più rari. Hanno origine nelle cellule della periferia esterna (zona del mantello) dei linfonodi.

Les Linfoma di Burkitt si trovano, da parte loro, principalmente in bambini.

Come si determina lo stadio del linfoma non Hodgkin?

Esistono quattro fasi, che vanno dalla I alla IV. Meno fasi I e II corrispondere a tumore ancora localizzato, in un unico gruppo gangliare per lo stadio I e in diversi gruppi gangliari ma sullo stesso lato del diaframma per lo stadio II. Per quanto riguarda fasi III e IV, si riferiscono a cancro più avanzato. Lo stadio III corrisponde a un tumore che si è sviluppato in gruppi linfonodali su entrambi i lati del diaframma e lo stadio IV al linfoma che colpisce altri organi non gangliari come il midollo osseo o i polmoni.

Fonti: National Cancer Institute, Canadian Cancer Society, Ellye, Arcagy-gyneco, Centre Léon Bérard

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